Periferie invisibili, "trincea della nuova guerra civile". Incontro con Goffredo Buccini
"Le periferie (non solo geografiche) sono la vera trincea della democrazia". Lo spiega bene Goffredo Buccini, giornalista del Corriere della Sera, nel suo ultimo libro Ghetti. L'Italia degli invisibili, la trincea della nuova guerra civile.
Ne parlerà lunedì 11 marzo (ore 18.30, al Palaplip di Mestre) insieme a Ezio Micelli, urbanista docente all'Università di Venezia, e Cristiano Caltabiano, ricercatore Acli nazionali (progetto "Animazione di comunità ed esplorazione delle periferie").
L'incontro è organizzato dall'associazione Politica Informazione, in collaborazione con le Acli del Veneto.
Un'anticipazione
"In Italia si combatte ormai da anni una guerriglia civile tra cittadini dimenticati," scrive Buccini. "Lo Stato sembra aver perso sovranità su vaste aree del territori nazionale: ghetti urbani dove tutto può accadere, buchi neri della nostra convivenza nei quali gli unici vincitori sono il degrado e la criminalità vecchia e nuova (...).
"Si tratta di passare dalle parole ai fatti. Il futuro d’Italia si gioca a Scampia, Ostia, Corviale, Pioltello, allo Zen, nei Caruggi e alla Diga di Genova, al Moi di Torino, nelle case popolari controllate dal racket, nei quartieri che attendono bonifiche e infrastrutture mai realizzate".