"Contro i tagli ai Patronati": ecco la mobilitazione
Anche le Acli sabato 15 novembre si sono date appuntamento in piazza, con gli altri Patronati Cepa, per la “Giornata della Tutela”. A Treviso è arrivata Paola Vacchina, presidente del Patronato Acli nazionale.
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Sabato 15 novembre i servizi gratuiti del Patronato Acli, insieme a quelli aderenti al Cepa, sono approdati in 200 piazze italiane per difendere la tutela dei diritti dei cittadini dalla scure dei tagli al Fondo Patronati previsti dalla Legge di Stabilità. Per far sentire la propria voce, gli operatori dei Patronati hanno scelto ciò che sanno fare meglio: lavorare per i cittadini anche in piazza, al sabato, opponendosi ad un provvedimento che, se venisse approvato dal Parlamento, metterebbe in ginocchio la rete dei servizi dei Patronati.
Siamo stati presenti a Treviso, in zona mercato e in piazza dei Signori, a Castelfranco presso il centro commerciale I giardini del Sole, e a Conegliano al centro commerciale Conè. Qui sono stati allestiti presidi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze ai tagli al Fondo Patronati e continuare a raccogliere adesioni alla petizione “No ai tagli ai Patronati”, che ha già registrato oltre 380 mila firme nei primi 15 giorni: dal 29 ottobre ad oggi i sostenitori sono in media 23.333 al giorno, 972 ogni ora.
A Treviso è arrivata anche Paola Vacchina, presidente del Patronato Acli nazionale, che oltre a presenziare al presidio organizzato al mercato, ha incontrato il sindaco Giovanni Manildo. “Siamo a servizio dei cittadini, dei migranti, delle istituzioni, anche per le strade, anche nei mercati, anche di sabato. I Patronati “protestano” contro i tagli previsti in Finanziaria con un di più di disponibilità e di lavoro, con uno spirito solidale e di gratuità, con una forte volontà costruttiva com’è nella nostra migliore tradizione da sempre. A Treviso, in particolare, mi piace venire a testimoniare quanto è preziosa la nostra capacità di collaborare con gli enti locali, i Comuni innanzitutto, prefigurando un Patronato del futuro ancora più efficace e trasversale ai bisogni di tutti, e quanto le Acli e il Patronato Acli siano vicine alla gente e preziosi per la comunità”.
“Siamo scesi in piazza per testimoniare che “Ci stanno a cuore” i diritti delle persone, dei nostri cittadini e di tutti coloro che si rivolgono a noi perché hanno bisogno di essere accompagnanti nel riconoscimento dei propri diritti sociali – spiega Laura Vacilotto, presidente del Patronato Acli di Treviso -. Ci impegneremo con maggior determinazione, se necessario ripensando il nostro modo di operare, per rappresentare un valido collaboratore a fianco degli amministratori locali nel dare risposte concrete alle richieste che provengono dalla collettività, in una logica di condivisione e partecipazione costruttiva”.