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Nuovo decreto contro il caro bollette

    Nuovo decreto contro il caro bollette

    Il 28.03.2023 il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
    In attesa che il testo sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ecco una sintesi delle principali novità in esso contenute:

    IVA AL 5% E AZZERAMENTO ONERI DI SISTEMA PER IL GAS
    Sono confermati per il prossimo trimestre (dal 1 aprile al 30 giugno 2023) la riduzione dell'Iva al 5% e l'azzeramento degli oneri di sistema.

    ONERI DI SISTEMA PER L’ENERGIA ELETTRICA
    Dal prossimo aggiornamento tariffario tornerà in vigore l’applicazione degli oneri di sistema sull’energia elettrica (ammontano a circa il 20% del costo della bolletta).
    Secondo Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), però, nel secondo trimestre del 2023 il costo dell’energia elettrica dovrebbe scendere del 20%, quindi l’aumento degli importi delle bollette dovrebbe essere compensato in gran parte.

    BONUS SOCIALE
    E' stato prorogato fino al 30 giugno 2023 il bonus sociale per i clienti domestici economicamente svantaggiati con Isee fino a 15mila euro.

    BONUS RISCALDAMENTO (NOVITA’)
    Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023 tutti i cittadini (NON titolari di bonus sociale), senza limiti di reddito, avranno un contributo che sarà erogato direttamente nelle bollette di energia elettrica nel caso in cui i prezzi del gas naturale sul mercato all’ingrosso superino una certa soglia (ancora da stabilire).
    I criteri per l'assegnazione verranno definiti con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Inoltre, l'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) determinerà le modalità applicative e la misura del contributo, che verrà erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche.



     

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira