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Verso la fine del mercato tutelato… ma non proprio per tutti!

    Verso la fine del mercato tutelato… ma non proprio per tutti!

    La normativa ha previsto il terminedel mercato tutelato, le cui condizioni economiche (prezzo) e contrattuali sono definite dall'Autorità Arera, con un progressivo passaggio al mercato libero, che nella generalità dei casi rimarrà l'unica modalità di fornitura, con alcune distinzioni:

    Per i clienti domestici di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024.

    Per i clienti domestici di energia elettrica (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da luglio 2024.

    Però tutto questo NON VALE per i clienti considerati VULNERABILI, cioè le persone che alternativamente:

    • hanno un'età superiore a 75 anni;
    • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);
    • sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92;
    • hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
    • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure clienti presso i quali sono presenti persone in tali condizioni).

    Queste persone continueranno in automaticoad essere serviti nel mercato tutelato a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall'Autorità. E’ assicurata quindi la continuità della fornitura.

    Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un'offerta del mercato libero.
    Allo stesso modo, un cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall'Autorità (servizio di tutela della vulnerabilità).

    Inoltre, da settembre 2023 i clienti domestici non vulnerabili che si trovavano ancora nel servizio di maggior hanno ricevuto una comunicazione da parte del proprio fornitore nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un'offerta di mercato libero.

    -          In caso di cliente vulnerabile la comunicazione deve anche specificare: le condizioni che lo qualificano come vulnerabile e il diritto di essere fornito nel servizio di tutela della vulnerabilità con le relative condizioni economiche, la facoltà di scegliere un'altra offerta con il proprio o un altro venditore, il fatto che in caso di inerzia, cioè di mancata scelta di un'offerta, a partire da a partire da gennaio 2024 (per gas) o luglio 2024 (per energia elettrica) sarà servito dallo stesso venditore nel servizio di tutela della vulnerabilità.

    -          Per i clienti non vulnerabili, invece, i contenuti aggiuntivi della comunicazione riguardano: la possibilità di scegliere l'offerta di mercato libero più conveniente tra quelle proposte dal proprio venditore, la facoltà di scegliere un'altra offerta con il proprio o un altro venditore, le nuove condizioni di fornitura a partire da a partire da gennaio 2024 (per gas) o luglio 2024 (per energia elettrica) in caso di inerzia del cliente.

    E se il cliente non fa nulla?

    Se il cliente non accetta le nuove condizioni di fornitura proposte dal venditore, né un diverso contratto di mercato libero con lo stesso o con altro venditore, a partire da gennaio 2024 (per gas) o luglio 2024 (per energia elettrica) il venditore continuerà a erogare il servizio a con condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle offerte PLACET a prezzo variabile.

    Il cliente potrà comunque in ogni momento scegliere una diversa offerta nel mercato libero.

    Per tutte le varie perplessità relative alle diverse casistiche gli operatori della Lega Consumatori Treviso possono fornire adeguati chiarimenti e consulenze.

    Lega Consumatori Treviso
    lunedì 14:30 – 17:30
    giovedì 08:30 – 12:30
    Tel. 042256340 – cell. 3921012239
    Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira