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Mercato libero o tutelato?

    Mercato libero o tutelato?

    Mercato libero o a maggior tutela? Iva al 10% o al 22%? Ma anche canone in bolletta, spesa per l'energia, trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema,... cosa bisogna sapere quando si legge una bolletta? Lo ha spiegato bene Erika Zanca, presidente Lega Consumatori Veneto, al circolo Acli di Susegana in un affollato incontro dell’altra sera.

    Dopo aver spiegato come si legge una bolletta (spese di energia, iva, imposte, spesa per il trasporto e la gestione del contatore, oneri generali di sistema….) ha affrontato la differenza sostanziale tra mercato tutelato e libero.

    “Nel primo caso il prezzo della materia prima viene stabilito trimestralmente dall’Aeegsi e, quindi, per quanto riguarda fatturazione, conguagli e rateizzazioni le aziende venditrici sono obbligate a rispettare i canoni imposti. Nel secondo caso invece l’azienda venditrice decide in completa autonomia il prezzo della materia prima e assume proprie regole in materia di fatturazione, conguagli e rateizzazioni. Quando avremo certezza del passaggio, vi invito a scegliere un’azienda del mercato libero, altrimenti andrete in un servizio a tutela simile (con prezzo non concorrenziale). questa decisione prendetela circa tre mesi prima del passaggio”.

    4 sono le possibilità riservate agli utenti nel passaggio dal Mercato di Maggior Tutela a quello Libero:

    - Restare nel Mercato Tutelato fino al 1 luglio 2019, poi si dovrà necessariamente sottoscrivere un nuovo contratto nel Mercato Libero.

    - Passare direttamente ad un contratto nel Mercato Libero, ma informandosi preventivamente e scegliendo accuratamente tra le diverse proposte dei vari gestori. Nel Mercato Libero ogni venditore ha più contratti che prevedono condizioni e prezzi differenti o offerte aggiuntive (sconti, assicurazioni, fornitura di lampadine, etc.). La durata e ogni specifica su fatturazione, morosità, rateizzazione, ecc. sono indicate nel contratto

    - Passare ad un contratto transitorio di Tutela Simile (solo per la luce). Si tratta di una forma 'intermedia' dei due mercati, creata dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico per favorire il passaggio al mercato libero beneficiando delle condizioni previste dal mercato tutelato. La Tutela SIMILE prevede: condizioni economiche analoghe a quelle del servizio di Maggior Tutela; applicazione di un bonus una tantum diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato nella prima bolletta; durata del contratto di 12 mesi non rinnovabile. Alla scadenza del contratto di Tutela SIMILE il cliente può: aderire ad un'offerta di Mercato Libero con il medesimo fornitore o con altro; tornare al Mercato Tutelato fino al giugno 2019; restare con lo stesso fornitore di Tutela SImile, secondo una struttura standard definita dall'Autorità.

    - Passare all'offerta PLACET. Si tratta sempre di un contratto nel Mercato Libero, ma a condizioni standardizzate che dal 1° gennaio 2018 ogni venditore ha l'obbligo di inserire tra le proprie offerte di Mercato Libero. L'offerta comprende la sola fornitura di energia (o luce o gas, no luce+gas). Il contratto ha durata indeterminata e le condizioni economiche sono rinnovate ogni 12 mesi. Le fatture sono in formato elettronico.

     Per informazioni o consulenze contattare la Lega Consumatori di Treviso.

     

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira