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Il Reddito di inclusione previsto a maggio 2017

    Alleanza contro la povertàAlleanza contro la povertà

    Siamo sempre più vicini all'attuazione del Reddito di Inclusione, il "REI" sostenuto dall'Alleanza contro la povertà a cui aderiscono anche le Acli. Dopo l'approvazione al Senato della legge delega sulla povertà lo scorso 9 marzo 2017, la notizia è che nel Documento di economia e finanza diffuso il 12 aprile c’è una data scritta nero su bianco: maggio 2017, scrive Vita.

    "Siamo molto contenti: si conclude con successo una battaglia iniziata nel 2013. Abbiamo ottenuto una formula che è molto, molto vicina al modello che avevamo proposto". Afferma Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli e portavoce dell’Alleanza contro la Povertà, in una intervista alla Stampa. "I dati dicono che circa 4,5 milioni di cittadini sono in povertà assoluta. Con le risorse disponibili per il REI copriamo un povero su tre. Come sappiamo, la misura non riguarda chi non ha figli o non rispetta altre condizioni. Per noi il REI dovrebbe andare al cento per cento dei poveri, a prescindere dalle categorie. Ma sappiamo che c’è un problema di risorse economiche".

    "Il giudizio è positivo. Ma la misura ancora non è universale: deve riguardare tutti i poveri," conclude Roberto Rossini. "Secondo i nostri calcoli servirebbero a regime 7 miliardi; per ora è importante che esista un fondo per la povertà, e che si sia partiti. Poi quel disegno va applicato, riempito nel giro di 3-4 anni, e deve avere la capienza economica necessaria". 

    "L’azione di contrasto alla povertà sarà incentrata sulla strategia delineata dalla legge delega approvata nel marzo scorso, che il Governo ha ferma intenzione di attuare nel corso dei prossimi mesi," riporta Vita. "Questa azione del Governo rientra – dice sempre il testo del DEF – in un’azione più ampia, volta a ridurre di 20 milioni il numero delle persone a rischio di povertà o di esclusione sociale".

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira