Servizio civile Acli Triveneto: 36 giovani in formazione a Treviso
Su cittadinanza europea, impegno socio politico, gestione dei conflitti e molto altro si sono confrontati i 36 giovani in servizio civile alle Acli del Triveneto durante la formazione che si è tenuta a Treviso lo scorso fine settimana. E tante le sollecitazioni, le proposte, le provocazioni che li hanno raggiunti.
"Alzate lo sguardo verso quello che succede attorno a voi, approfondite e scegliete, altrimenti il servizio civile di bene, inclusione, solidarietà che fate in questo anno insieme alle Acli si conclude appena tornate a casa – li ha spronati Matteo Bracciali durante il primo incontro -. Avete sete di giustizia? Allora nelle vostre attività potete sperimentare la risposta a questa domanda. Ma sappiate che da sola non basta se non avrete scelto in voi i temi della pace, dell'inclusione, della solidarietà. E inevitabilmente della partecipazione politica oltre che l'impegno alla restituzione di proposte concrete".
“C’è sempre meno fiducia nelle istituzioni, ormai siamo al 25%, perchè i cittadini hanno sempre meno risposte – ha spiegato anche Andrea Zanoni, ex europarlamentare ed ora consigliere regionale del Veneto -. Questo genera malcontento e non partecipazione. Ma votare significa scegliere le persone che ci rappresentano e che dunque legiferano. Perciò informarsi non è secondario. Una protesta al momento giusto può essere anche efficace. Ma se si protesta quando è troppo tardi non serve più a nulla. Alla fine contano le persone più dei partiti a cui si riferiscono. Perchè sono le persone a scegliere se, e come, impegnarsi".
Una selezionata galleria di foto è pubblicata sulla pagina Fb di Acli Veneto