Errore
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 508
Menu

Inevitabile legame tra tributi e scelte familiari

    Inevitabile legame tra tributi e scelte familiari

    La tassazione della famiglia continua ad essere un argomento di discussione in Italia. E’ evidente come il sistema impositivo di un paese influenti le decisioni e i comportamenti dei cittadini.
    Lucia Zuccarello, Acli Service Treviso srl

    Imposte e scelte che riguardano la famiglia sembrano non avere alcun legame. In realtà, un’attenta analisi suggerisce come la struttura del sistema tributario di una nazione influenzi le decisioni familiari e indirizzi alcuni comportamenti dei cittadini.

    L’Italia ha basato il proprio sistema impositivo sull’individuo e l’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef) ha come fondamento il reddito individuale. In altre parole il singolo viene considerato la base delle scelte di consumo e di produzione. Eppure la maggior parte delle persone non vive isolata ma assieme ad altre si aggrega costruendo dei nuclei familiari. La formazione di una famiglia ha molte ripercussioni sulle scelte di natura economica che vengono prese dall’intero nucleo, indirettamente influenzate anche dalla struttura del sistema tributario.

    I vantaggi a livello economico della famiglia rispetto al singolo si sostanziano in una migliore gestione dei costi fissi (spese domestiche, elettrodomestici, riscaldamento, ecc.) che vengono spalmati tra più persone, la creazione di sinergie che generano dei comportamenti solidaristici e che aumentano il benessere del singolo, come ad esempio la maggior disponibilità di tempo per la cura dei figli o di eventuali persone anziane o disabili presenti nel nucleo: si pensi ad esempio che in passato che per la cura degli anziani non era necessario rivolgersi al mercato.

    Tuttavia, i bisogni della famiglia sono maggiori all’aumentare dei componenti del nucleo. Le risorse economiche, necessarie per soddisfare le esigenze di ogni singolo membro e per mantener inalterato il livello di benessere, sono crescenti e la capacità contributiva di ogni componente si modifica. Per questo motivo è stato introdotto un insieme di detrazioni e deduzioni per poter salvaguardare le diverse esigenze delle famiglie ed eguagliare il trattamento fiscale di nuclei diversi. La presenza o meno di queste agevolazioni può avere ripercussioni sulla scelta di formare un nuovo nucleo familiare, di avere figli e anche sulla partecipazione femminile al mondo del lavoro. Le donne si trovano a ricoprire un duplice ruolo, quello domestico e quello lavorativo. Poca flessibilità del mercato del lavoro, unito alla progressività crescente dell’imposta all’aumentare del reddito e una tassazione che non prevede delle agevolazioni fiscali per i figli o altri familiari a carico potrebbe incentivare le donne a lasciare la propria occupazione, dopo il parto o per accudire un anziano.

    In sintesi, a parità di reddito familiare, il benessere individuale è funzione della numerosità del nucleo familiare e a parità di reddito individuale, il benessere di ogni singolo individuo varia in relazione alle risorse della famiglia a cui appartiene. Considerare singolarmente la posizione reddituale di una persona, per l’individuazione dell’imposta dovuta, appare quindi errato. La progressività delle imposte, l’unità impositiva e la previsione di interventi a sostegno delle famiglie hanno un forte potere e vanno modulati prestando attenzione all’indirizzo di politica familiare della nazione.

    QUANDO LA TASSAZIONE E’ NEUTRALE, INCENTIVANTE O DISINCENTIVANTE

     

    NEUTRALE =

    INCENTIVA ↑

    DISINCENTIVA ↓

    MATRIMONIO

    viene tassato il reddito individuale → ITALIA

    l’imposta è calcolata sulla sommatoria dei redditi dei due coniugi utilizzando un quoziente che tenga conto della composizione del nucleo → l’aliquota applicata si abbassa

    l’imposta è calcolata sulla sommatoria dei redditi dei due coniugi → l’aliquota applicata è maggiore

    NUMERO E TIPO DI FAMILIARI

    la tassazione non viene influenzata dalla composizione del nucleo

    prevede agevolazioni in caso di figli → adotta detrazioni/deduzioni per carichi di famiglia

    non prevede abbassamenti dell’onere tributario in funzione della numerosità del nucleo

    OFFERTA DI LAVORO

    -

    favorisce le famiglie bireddito aggiungendo maggiore flessibilità alle condizioni di lavoro

    favorisce le famiglie monoreddito in conseguenza al cumulo dei redditi tra i coniugi che fa aumentare l’aliquota applicata

    ELUSIONE O RIPARTIZIONE DEI REDDITI DEI CONIUGI (l’imputazione fittizia dei redditi al coniuge con minor reddito)

    se la base imponibile è il reddito familiare o la semplice sommatoria dei redditi tra i coniugi

    se la base imponibile è il reddito individuale e si abbassa l’aliquota di riferimento → favorisce le differenze di reddito tra i due coniugi

    se non produce nessun abbassamento dell’imposta da pagare

    Torna in alto
    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira