Quando il gioco non è gioco
Un ciclo di appuntamenti - il 28-29 ottobre a Treviso - per sensibilizzare sul tema della ludopatia, una grave minaccia per l’ecosistema familiare.
Lo organizza la fondazione Centro della Famiglia, insieme all’Ulss 9 di Treviso e all’Ordine degli psicologi del Veneto, con il patrocinio anche delle Acli del Veneto.Sono previsti due spettacoli teatrali per gli studenti delle scuole e aperti alla cittadinanza dal titolo “Gran Casinò”, un convegno pubblicoed un riservato agli operatoripubblici e professionisti privati sul tema del trattamento del gioco d’azzardo patologico.
La relazione annuale al Parlamento del 2015 sullo stato della tossicodipendenza in Italia, riporta che la stima dei giocatori d'azzardo “patologici”, coloro cioè con una vera e propria malattia che si manifesta con una dipendenza patologica incontrollabile, è compresa tra lo 0.5% e il 2.2%. Se nelle stime includiamo anche i familiari dei giocatori d’azzardo patologico, ecco che raggiungiamo circa il 10% della popolazione coinvolto nelle conseguenze del Gioco d’Azzardo Patologico. Sul nostro territorio, i servizi stanno registrando negli ultimi anni un allarmante incremento esponenziale del numero delle persone che chiedono aiuto a causa del Gioco d’Azzardo Patologico. Forse è giunto il momento di prestare attenzione a questo problema.