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I progetti

2017/2018

I progetti integrali sono pubblicati su www.acliserviziocivile.org.

2017/2018 "I migranti siamo noi"
Il progetto mira a contribuire a migliorare la capacità di integrazione sociale dei cittadini immigrati attraverso l’attivazione di servizi informativi e di assistenza e attraverso lo sviluppo di azioni di conoscenza del territorio, della lingua e della cultura italiana. In particolare il progetto si propone di fornire un servizio adeguato di supporto nella burocrazia italiana ai cittadini stranieri; fornire un servizio informativo adeguato sui servizi presenti sul territorio e sugli interventi a favore dei migranti; rafforzare la rete con istituzioni e privato sociale a sostegno dei migranti; migliorare la capacità di inserimento socio-culturale dei migranti. In linea con gli obiettivi del progetto, verranno avviate le seguenti attività: attivazione di uno sportello informativo presso il patronato; raccolta di informazioni e sviluppo di contatti sul territorio; organizzazione incontri e percorsi formativi di carattere socio-culturale. 

2017/2018 "Ci sono anch'io"
A seguito dell’analisi territoriale svolta, è emerso che i principali servizi a favore delle lavoratrici domestiche consistono principalmente nella mediazione tra domanda e offerta e nella prestazione di servizi fiscali e di dispiego pratiche. Il presente progetto, invece, vuole apportare un contributo reale al di fuori della vita lavorativa delle domestiche, le quali troppo spesso vivono in una situazione di silenziosa emarginazione, senza la possibilità di condividere i loro problemi e senza alcun tipo di supporto. Il progetto ha come obbiettivi, quindi, alleviare l’isolamento sociale delle donne impiegate nel lavoro domestico e di cura, attraverso la creazione di uno sportello d’ascolto, servizi di sostegno alla persona e di socializzazione. Promuovere l’integrazione delle donne straniere affinché non vivano in uno stato di isolamento. 

2017/2018 "Siamo tutti uguali"
In seguito alla domanda intercettata mediante l’analisi del contesto della situazione italiana in riferimento al settore immigrazione, il progetto si pone l’obiettivo di dare risposte concrete ad alcune importanti esigenze presenti fra molti cittadini immigrati, tra queste la creazione di opportunità di apprendimento della lingua italiana specificatamente rivolte ai target più vulnerabili, volte all’acquisizione di una competenza linguistica sufficiente ad una minima inclusione socio-economica. Supporto da parte del terzo settore e del privato sociale nella programmazione e realizzazione di attività formative rivolte ai cittadini di origine straniera. Realizzazione di spazi di incontro, discussione e informazione rispetto alla “questione migratoria”, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza sociale diffusa dell’immigrazione come elemento ormai strutturale della società italiana.

2017/2018 "La famiglia al centro dei cambiamenti"
Gli obiettivi specifici che si pone il progetto sono: distribuire il carico di lavoro di cura e assistenza sul sistema sociale, al fine di diminuire l’incidenza su uniche figure “caregivers” e sulle loro famiglie; migliorare il sostegno verso anziani, minori e disabili; Rafforzare i caregivers affinché non si sentano oppressi e soli nella gestione di cura della persona; migliorare la qualità di vita dei caregivers; incrementare i servizi di conciliazione vita e lavoro; incrementare l’accesso delle donne al mercato del lavoro; incrementare le competenze dei caregivers.

2017/2018 "Diretti ai diritti"
Il progetto vuole cercare di rispondere alle situazioni di povertà che emergono in Italia in particolare derivanti dalla recente crisi economica. Le attività previste saranno realizzate sull’intero territorio nazionale, al fine di effettuare un coordinamento ed un confronto fra le diverse strategie individuate dalle diverse realtà locali per perseguire le finalità progettuali e per arricchire l’analisi sul disagio sociale del nostro Paese attraverso un punto di vista particolare e specifico come quello di un patronato. Nello specifico verranno realizzate attività concrete come l’apertura ed il rafforzamento dell’attività dello sportello informativo; la realizzazione di incontri di gruppo; lo sviluppo della rete di attori impegnati nel settore e la realizzazione di materiale informativo per l’orientamento sul territorio.

2017/2018 "Anziani una risorsa da valorizzare"
La famiglia in Italia continua a svolgere la primaria azione di assistenza e cura dell'anziano ed è tuttora l'elemento essenziale per una qualità della vita accettabile dello stesso. Il progetto si prefigge di attivare delle azioni che hanno lo scopo di eliminare quel senso di invisibilità denunciato da tutti gli anziani come la condizione peggiore della loro decadenza fisica, e mettere in rapporto le generazioni per un scambio reciproco. Per questo i volontari saranno impegnati attivamente in una dialettica intergenerazionale con l'anziano attraverso alcune attività: organizzazione di iniziative ed attività culturali intergenerazionali; attività educative sui principali strumenti di comunicazione ed informatici, “Impariamo a comunicare”; organizzazione di attività che promuovano l’adozione di uno stile di vita sano e un approccio alla vita attivo, “Attiviamoci”, attività motorie e informazione, “Movimenti lenti”.

2016/2017

2016/2017 "Il mondo delle colf"
Le attività previste sono: la creazione di spazi di ascolto, aggregazione e mutuo aiuto, attivazione di servizi di informazione tramite accompagnamento ai servizi territoriali, creazione di servizi di animazione, accompagnamento e sostegno extrascolastico per figli delle donne impiegate nel lavoro di cura e sostegno alla genitorialità.

2016/2017 "Giovani si nasce, anziani si diventa"
Il progetto prevede la raccolta delle memorie degli anziani e la testimonianza diretta delle loro esperienze attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Inoltre, di raccogliere le storie e catalogarle per argomento (la famiglia, il lavoro, la guerra, la tradizione) e per ogni area comporre un puzzle di video-interviste, foto e scritti. Il prodotto finito poi verrà condiviso con la comunità attraverso mostre o altri eventi. Infine sono previste attività che promuovano l’adozione di uno stile di vita sano e un approccio alla vita attivo.

2016/2017 "Famiglia sorgente di novità"
Tante le azioni previste da questo progetto: sperimentazione dei servizi di babysitter e badante condivisa; attivazione di servizi di prossimità destinati ad anziani e disabili per la gestione delle incombenze della vita quotidiana; organizzazione delle banche del tempo; analisi di fattibilità e attivazione di servizi per la prima infanzia nuovi e innovativi, fondati sulla corresponsabilità e la solidarietà; organizzazione di servizi di doposcuola; potenziamento e attivazione degli sportelli di mediazione familiare/supporto psicologico; organizzazione di gruppi di auto-mutuo aiuto per caregivers, di percorsi formativi rivolti alle famiglie, di un servizio di counseling e orientamento a favore delle donne che non riescono a conciliare i tempi di vita con quelli di lavoro.

2016/2017 "Arcobaleno nel mondo"
Il SCN sarà impegnato per amentare l’offerta di servizi di formazione linguistica e civica per i migranti che rispondano alle esigenze della normativa vigente e promuovere nella cittadinanza una migliore conoscenza del processo migratorio e delle sue cause, in modo da ridurre i fattori di discriminazione razziale.L’azione formativa rivolta agli stranieri prevede la realizzazione di percorsi di formazione linguistica e percorsi di educazione civica. L’azione di sensibilizzazione e di supporto alla conoscenza del mondo degli immigrati prevede un’attivazione delle biblioteche viventi sulla migrazione e la organizzazione di momenti pubblici di incontro e confronto.

2016/2017 "A fianco dei migranti"
L'obiettivo è facilitare l’inserimento dei cittadini stranieri nel contesto socio-economico italiano, incrementando la loro conoscenza dei diritti riconosciuti dallo stato italiano e delle modalità per accedervi e del territorio in cui vivono. Le azioni previste sono: erogazione di servizi di ascolto, orientamento e consulenza; organizzazione di iniziative per migliorare l’orientamento sul territorio; aggiornamento e completamento di una mappa dei servizi; organizzazione di percorsi formativi di lingua italiana ed educazione civica.

2016/2017 "Una rete di diritti"
Il progetto si propone di incrementare le opportunità di ascolto e orientamento dei cittadini a rischio di marginalità sociale e di rafforzare la coesione sul territorio tra soggetti istituzionali e privati impegnati in questo ambito, a partire dal tema del lavoro. Prevede dunque l'affiancamento allo sportello specifico declinato dalle Acli di Treviso e diverse attività di formazione e informazione.

2015/2016

2015/2016 "Gli altri siamo noi"
Il progetto propone ai cittadini immigrati una serie di servizi definiti e realizzati in tutto l’ambito nazionale. L’obiettivo generale vuole essere la riduzione dei rischi di emarginazione sociale cittadini stranieri e la facilitazione all’inserimento nel contesto socioeconomico del territorio italiano. Si vuole pertanto favorire l’inserimento sociale degli immigrati attraverso l’ascolto, l’accoglienza e

2015/2016 "Alfabeti di futuro"
Obiettivo generale è quello di favorire il processo di integrazione dei cittadini di origine straniera in Italia, con particolare riferimento all’area dell’inserimento sociale. Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di formazione linguistica ed educazione civica per cittadini stranieri e l’attivazione di “biblioteche viventi” delle migrazioni, con riferimento all’approccio del metodo autobiografico nei percorsi sociali.

2015/2016 "Ultime notizie dalla famiglia"
Prevede l’attivazione di servizi innovativi per le famiglie con carichi di cura e assistenza e facilitazione dell’accesso all’offerta dei servizi esistenti, oltre che l’organizzazione di servizi di supporto. Il progetto infatti prevede la sperimentazione di servizi di welfare comunitario, babysitter e badante condivisa; l’avvio di servizi di prossimità destinati ad anziani e disabili per la gestione delle incombenze della vita quotidiana; l’organizzazione delle banche del tempo e di servizi di doposcuola.

2015/2016 "Tieni il tempo"
Il progetto si rivolge agli anziani e prevede l’organizzazione di corsi di formazione sull’utilizzo del pc, di internet e il fotoritocco; la realizzazione di “percorsi sulla memoria” con la raccolta di storie di vita e la successiva “mostra” di quanto emerso; la gestione di attività motorie e sportive; un corso di formazione sull’invecchiamento attivo. Obiettivi generali sono pertanto: ridurre l’emarginazione sociale e culturale dell’anziano e migliorare la qualità della sua vita, agendo in un’ottica preventiva, sulla cura della propria salute psico-fisica.

2015/2016 "Mille e uno ce la fa"
Prevede: attività ludico-sportive volte ad arricchire l’offerta di tempo libero con approccio educativo centrato sulla relazione; la creazione ed implementazione della rete con associazioni che lavorano sui temi dello sport giovanile diversificate per discipline sportive, scuole e servizi giovanili; l’attività di sensibilizzazione sui valori dello sport come strumento di inclusione sociale; oltre attività complementari, monitoraggio e valutazione.

2014/2015

2014/2015 “Il mondo che vorrei”
Il progetto prevede di costruire reti e azioni di economia solidale e sostenibile, come strumenti di contrasto ai più recenti processi di impoverimento della popolazione aggravati dalla crisi economica, come processi di promozione di cittadinanza attiva e consapevole, come mezzi di tutela e ricostruzione di lavoro e di coesione sociale, e come opportunità di sviluppo della green economy. Ciò promuove cittadinanza attiva e responsabile, favorisce lo sviluppo dell’economia solidale e sostenibile sul territorio e implementa i legami di rete.

2014/2015 “Animatori di solidarietà. Tra scuola e territorio”
Il progetto prevede la promozione della cultura di solidarietà, legalità, cittadinanza attiva, corresponsabilità sociale. In particolare, ha lo scopo di promuovere la sensibilizzazione verso la cultura del volontariato e dell’integrazione culturale e sociale nelle scuole e tra gli studenti.
Si concretizza tramite gli interventi nelle scuole medie e superiori volti soprattutto all’integrazione degli studenti immigrati e all’accoglienza del diverso in ambienti frequentati dai giovani

2012/2013

2012/2013 “Una strada sotto il mare”
Riguarda l’integrazione dei cittadini stranieri, tramite la collaborazione con associazioni di immigrati. L’obiettivo generale è l’“elaborazione di strategie di integrazione dei migranti in Italia che ne tutelino i diritti e la dignità attraverso un rafforzamento delle strutture associative da essi costituite”. Nello specifico ha lo scopo di rafforzare il dialogo con gli immigrati, favorire la loro aggregazione in soggetti associativi misti attraverso cui approfondire la conoscenza della diversità culturale.

2012/2013 - “La solitudine dei numeri primi”
Il progetto si rivolge ad anziani over 65 anni con l’obiettivo di ridurre l’emarginazione sociale e culturale, perseguito tramite due azioni: l’apprendimento (mantenere attive e valorizzare le capacità di apprendimento degli anziani) e il benessere sociale (promuovere la socializzazione degli anziani e organizzare incontri per evitare fenomeni di abbandono e solitudine). Nello specifico le attività sono: l’organizzazione di un laboratorio di alfabetizzazione informatica, di incontri di informazione fiscale, previdenziale e giuridica (pensioni, difesa del consumatore, dichiarazione dei redditi…), di uscite collettive.

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Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

Giorgio La Pira