Indennità una tantum di 150 euro
Con la mensilità del mese di novembre 2022 sarà corrisposto un’indennità di 150 euro ai dipendenti di datori di lavoro, pubblici e privati, con un contratto in essere nel medesimo periodo.
Ai fini dell’erogazione i lavoratori dovranno autocertificare all’azienda i seguenti requisiti:
• imponibile previdenziale nel mese di novembre 2022 non eccedente il limite massimo di euro 1.538;
• di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022;
• di non essere componente di un nucleo familiare beneficiario di reddito di cittadinanza (Rdc).
Sono esclusi dall’erogazione gli operai agricoli a tempo determinato e i lavoratori domestici.
Per i lavoratori domestici l'INPS erogherà d'ufficio e non più a domanda, un'indennità una tantum pari a 150 euro nel mese di novembre 2022 solo qualora i predetti lavoratori siano già beneficiari dell'indennità di 200 euro erogata su domanda entro il 30 settembre e abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro attivi al 24 settembre 2022.
Si evidenzia invece che il bonus bollette (massimo 600 euro) e benzina (massimo 200 euro) sono erogati a totale discrezione del datore di lavoro, il quale può senza alcun obbligo farsi carico di tale sostegno economico a favore dei propri dipendenti.