Errore
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 508
Menu

2 ottobre: buona festa a tutti i nonni!

    2 ottobre: buona festa a tutti i nonni!

    Essere un nonno o una nonna è un’arte da imparare. C’è chi è più portato e chi meno ma una cosa è certa: tutti, ma proprio tutti i nonni sono una grande risorsa per la famiglia, oggi più di ieri. Ancora di più in tempi di pandemia.

    I bambini (e i loro genitori) hanno bisogno di nonni che testimonino che la vita continua ad essere bella nelle sue diverse fasi, anche quando si smette di lavorare o quando si ha qualche acciacco.

    Abbiamo bisogno di nonni che raccontino un amore per sempre, capaci ancora di gesti d’affetto. I nipoti hanno bisogno come l’aria di avere nonni e bisnonni (per i più fortunati) che raccontino la vita com’era, di quando c’era il telefono con la rotella che girava o di quando i pc non erano portatili. E poi serve qualcuno che non abbia paura di raccontare la vita quando s’invecchia. I nonni devono aiutare i bambini prima e i ragazzi poi a non correre troppo in fretta.

    Non dimenticarsi dei nonni è un dovere che aiuta a diventare persone migliori.

    A tutti i nonni, ai nonni che sono anche soci della nostra Fap Acli TANTI TANTI AUGURI OGGI, 2 OTTOBRE 2020, per la loro festa!


    E per festeggiarli come si deve la Fap Acli di Treviso ha pensato ad una proposta che lancia a tutti i nonni.

    Inviateci una foto con un disegno fatto dai vostri nipotini oppure un messaggio scritto da loro o per loro.
    Lo pubblicheremo sul sito internet delle Acli di Treviso, sulla pagina fb aclitreviso.

    L'iniziativa è valida da oggi a venerdi prossimo 9 ottobre.

    Le foto possono essere inviate:

    • via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    • via whatsapp al numero 042256340

    Se possibile, indicare il (solo) nome e l'età del nipote.

    Torna in alto
    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira