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Regolarizzazione: domande entro il 15 agosto

    Regolarizzazione: domande entro il 15 agosto

    Tra le misure previste dal Decreto “Rilancio” per rispondere alla crisi economica e sociale causata dall’emergenza sanitaria, un’attenzione particolare è stata dedicata anche al tema del lavoro irregolare in Italia.
    Due le procedure previste: una per la REGOLARIZZAZIONE degli stranieri presenti sul nostro territorio e una per l’EMERSIONE di rapporti di lavoro che coinvolgono cittadini italiani, comunitari e stranieri. 

    La prima procedura è rivolta ai datori di lavoro che intendano concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio o che vogliano dichiarare la sussistenza di un lavoro irregolare in corso con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio prima dell’8 marzo.
    Il costo stabilito per la sola procedura è pari a 500€ a cui si aggiungerà, per i rapporti di lavoro già esistenti, un contributo forfettario ancora non determinato. 
    Lo straniero ottiene un permesso per lavoro della durata del contratto. 

    La seconda procedura è rivolta a stranieri titolari di un permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, che risultino presenti in Italia alla data dell’8 marzo 2020 e che abbiano lavorato nei settori interessati dalla regolarizzazione prima del 31 ottobre 2019.
    Il costo stabilito per questa procedura è pari a 130€.
    Con questa procedura il cittadino straniero potrà ottenere un permesso di soggiorno temporaneo della validità di 6 mesiche potrà convertire in permesso di lavoro avviando un rapporto di lavoro nei settori interessati. 

    Entrambe le procedure si applicano solo ai seguenti settori produttivi:
    agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse
    assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza 
    lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare

    Le domande si potranno presentare dall’1 giugno al 15 agosto 2020 e NON ESISTE UN LIMITE MASSIMO DI DOMANDE PRESENTABILI.
    La regolarizzazione è un’occasione importante per contrastare l’invisibilità e dare dignità giuridica alle persone facendole uscire dall’illegalità, anche e soprattutto attraverso percorsi e processi legali. 
    Per questa ragione suggeriamo di procedere con grande attenzione e prudenza, a non credere a chi afferma di avere tutte le informazioni necessarie e di poter garantire il successo delle domande inviate; e soprattutto, consigliamo ai lavoratori di non dare fiducia a chi offre contratti falsi o false dichiarazioni di sanatoria dietro pagamentoSono reati che non portano ad alcun permesso di soggiorno! 

    La domanda
    Per chiarimenti o per assistenza nell’invio delle due diverse istanze vi invitiamo a rivolgervi sempre ai canali istituzionali. 

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira