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Coronavirus: uffici Acli chiusi, attiva la linea telefonica

    Coronavirus: uffici Acli chiusi, attiva la linea telefonica

    Di fronte all'emergenza causata dal Coronavirus anche noi delle Acli di Treviso ci siamo dovuti organizzare scegliendo con responsabilità in primo luogo di tutelare la salute del nostro personale e di tutti coloro che ogni giorno accedono ai nostri sportelli.

    Altrettanto chiara è in noi la consapevolezza dell'utilità sociale dei nostri servizi e del bisogno, che sentiamo dall'interno verso l'esterno e viceversa, di mantenere aperto un forte canale di comunicazione con le persone.

    #leaclicisono, anche in questa situazione, cercando di trovare un modo per non lasciare solo chi ha bisogno delle Acli.

    Con queste premesse, e ferma restando la "liquidità" della situazione attuale che cambia di ora in ora, nelle rispetto delle ordinanze emesse e delle note inviateci dagli uffici nazionali, abbiamo deciso che DA OGGI GIOVEDI 12 MARZO 2020 gli uffici Acli della provincia di Treviso RESTANO CHIUSI AL PUBBLICO.
    Per chiedere informazioni è possibile utilizzare le nostre mail.

    Per il Patronato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Per il Caf: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Per la Lega Consumatori: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Per Associazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Per US Acli: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    In alternativa si può telefonare al numero 0422 1836144 ed i nostri operatori risponderanno a tutte le richieste.

    LE INIZIATIVE ACLI, I CORSI, LE USCITE, LE PROPOSTE AGGREGATIVE sono sospese a data da destinarsi così come il Congresso provinciale che avrebbe dovuto essere celebrato il 14 marzo  2020.

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira