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Il prezzo delle disuguaglianze

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Il prezzo delle disuguaglianze

“La disuguaglianza è una violazione della dignità umana; è la negazione della possibilità che ciascuno possa sviluppare le proprie capacità. Prende molte forme e ha molte conseguenze: morte prematura, salute cattiva, umiliazione, subordinazione, discriminazione, esclusione dalla conoscenza e/o da dove si svolge prevalentemente la vita sociale, povertà, impotenza, mancanza di fiducia in se stessi e di opportunità e possibilità della vita”.

Il nuovo approfondimento di www.benecomune.net si sviluppa attorno al tema delle disuguaglianze nel nostro Paese.

Il direttore, Leonardo Becchetti (Docente di Economia Politica presso l’Università Tor Vergata) afferma: “Se vogliamo risolvere il problema della diseguaglianza dobbiamo pertanto lavorare in due direzioni fondamentali. Primo, trovare ricette “a prova di globalizzazione” ovvero capaci di evitare l’innesco di un’ulteriore corsa al ribasso con delocalizzazioni e perdita di lavoro e di valore economico nei nostri territori. Secondo, comunicarle efficacemente. (…) Il contrasto alla diseguaglianza in un sistema economico profondamente mutato dopo la globalizzazione richiede intelligenza e fantasia. E deve trovare soluzioni a prova di delocalizzazione”.

Per Gianluca Budano (Consigliere di Presidenza Nazionale Acli con delega alle Politiche della Famiglia e della Salute e Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare) “il senso d’ingiustizia, ormai molto diffuso tra i cittadini italiani, trova delle robuste conferme empiriche anche in altre dimensioni dell’agire sociale diverse da quelle economiche.  Negli ultimi anni si registra un indebolimento di alcuni diritti universali. In particolare, preoccupa la difficoltà di accesso ai servizi sanitari gratuiti, che ha generato un aumento della spesa delle famiglie italiane costrette a rivolgersi a strutture private”.

Fabio Cucculelli (Dipartimento Studi e Ricerche Acli nazionali e redattore del sito Benecomune.net) osserva come “l’esistenza di condizioni che determinano un costante aumento della disuguaglianze se non vengono affrontate, mina la sopravvivenza stessa della democrazia, o quanto meno porta ad una crisi di quei governi o partiti che secondo i cittadini non sono stati in grado di affrontare la questione della disuguaglianza, che, non va dimenticato, è una questione di giustizia”.

Patrizia Luongo (Economista Forum Disuguaglianze Diversità) sottolinea come “in Italia, come altrove, disuguaglianze crescenti hanno generato diffusa ingiustizia sociale. Paura, risentimento e rabbia sono cresciuti nelle fasce più vulnerabili della società dando vita a una dinamica autoritaria. Seguendo l’insegnamento di Anthony Atkinson, il Forum Disuguaglianze Diversità – un’alleanza tra cittadinanza attiva e ricercatori coordinata da Fabrizio Barca – ritiene che questo stato di cose non sia inevitabile. Esso è piuttosto il risultato dell’inversione di marcia politica e culturale che ha avuto luogo negli ultimi trent’anni. Dobbiamo di nuovo cambiare direzione

Andrea Michieli (Campagna Chiudiamo la Forbice e Centro Studi Azione Cattolica Italiana) osserva come “l’obiettivo posto con la campagna Chiudiamo la forbice sia alto e inedito; reso ancora più complesso dall’ambizione di non guardare ad un singolo aspetto della questione, ma dal tentativo di guardare alla complessità delle cause delle diseguaglianze. Non poteva che essere così visto che il nostro fondamento è prendere sul serio le sfide che Laudato si’ ci ha posto”.

    ANF: per i dipendenti domanda solo online

    ANF: per i dipendenti domanda solo online

    Dal 1° aprile 2019 è cambiata la modalità di richiesta degli Assegni al Nucleo Familiare. Le domande di ANF vanno infatti presentate all’Inps esclusivamente per via telematica, e non più in forma cartacea al proprio datore di lavoro.

    Il pagamento continuerà tuttavia ad essere effettuato mensilmente in busta paga. Lo ha comunicato l’Inps con una recente circolare, nella quale ha spiegato che la nuova modalità garantirà il corretto calcolo dell’importo spettante e assicurerà una maggiore aderenza alla normativa sulla protezione dei dati personali.

    La nuova procedura riguarda i lavoratori dipendenti di aziende non agricole del settore privato.

    Solo i lavoratori agricoli a tempo indeterminato, i cosiddetti OTI, ed i lavoratori del settore pubblico non sono interessati dalla novità: queste categorie potranno quindi continuare con la vecchia procedura, ovvero la presentazione del modulo cartaceo ai rispettivi enti e datori di lavoro.

    L’Assegno al Nucleo Familiare è un sostegno economico erogato dall’INPS ed esente da imposizione fiscale (da non confondere con le detrazioni fiscali per i familiari a carico) che riguarda le famiglie dei lavoratori dipendenti in attività, dei titolari di pensioni a carico dei fondi dei lavoratori dipendenti, dei lavoratori parasubordinati, dei titolari di prestazioni antitubercolari e di prestazioni a sostegno del reddito, quali per esempio la NASPI.

    L’erogazione della cifra è prevista nel periodo dal 1° luglio al 30 giugno dell’anno successivo.

    L’importo dell’assegno spetta in misura diversa in base alla consistenza numerica del nucleo familiare, al reddito e alla sua composizione. Appartengono al nucleo familiare:

    • il richiedente;
    • il coniuge/parte di unione civile, che non sia legalmente ed effettivamente separato o sciolto da unione civile, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia;
    • i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
    • i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati;
    • i figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni e inferiore ai 21 anni, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, cioè nuclei familiari con almeno quattro figli tutti di età inferiore ai 26 anni;
    • i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni inabili, solo se sono orfani di entrambi i genitori, non hanno conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non sono coniugati;
    • i nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni e viventi a carico dell’ascendente.

    Nei casi in cui sia necessario il preventivo rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Istituto, nonostante le nuove disposizioni attive dal 1° di aprile, andrà comunque presentata la relativa domanda di “autorizzazione ANF” tramite la procedura telematica già precedentemente prevista.

    Le domande già presentate al datore di lavoro fino al 31 marzo, con il modello ANF/Dip (SR16), per il periodo dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019 o per gli anni precedenti, continuano a mantenere validità e non devono essere ripresentate con la nuova procedura.

    La domanda telematica

    Gli Operatori del Patronato ACLI sono a completa disposizione per darti tutte le informazioni e il supporto necessari per l’invio della domanda in via telematica. 

      Partita la campagna #IoAccolgo

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      Partita la campagna #IoAccolgo

      La Campagna “Io accolgo”, promossa da 42 organizzazioni sociali italiane ed internazionali, vuole dare la visibilità che meritano a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese: dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero alle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare nel nostro Paese, dai tanti sportelli legali e associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti, a chi apre ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei paesi di origine e transito.

      Centinaia di esperienze diverse che la Campagna vuole mettere in rete, perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute, se ne dia notizia, l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza.

      È quella parte grande del nostro Paese – singoli cittadini e cittadine, nuclei familiari, enti locali, studenti, insegnanti, organizzazioni nazionali e territoriali, laiche e religiose - che non si arrende alla barbarie di un mondo fondato sull’odio e sulla paura, che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti, della solidarietà. Soggetti che quotidianamente agiscono per mitigare i danni di una legislazione, di politiche e di comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza, come gli Sprar, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, anche vulnerabili, privati così della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali.

      La Campagna prevede anche iniziative di mobilitazione, per aprire vertenze che inducano le Istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione, cancellando le scelte discriminatorie e superando gli effetti perversi del Decreto sicurezza (Legge 132/2018).

      Fanno parte del Comitato promotore della Campagna:
      A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, AOI, ARCI, ASGI, Casa della Carità, CEFA, Centro Astalli, CGIL, CIAC, CIAI, CIR, CNCA, Comunità di S.Egidio, CONGGI, Ero Straniero, EuropAsilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia - FCEI, FOCSIV, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, ICS Trieste, INTERSOS, Legambiente, LINK-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, NAIM (National Association Intercultural Mediators), Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Save the Children Italia, UIL, Unione degli studenti, Unione degli universitari, UNIRE

        In continuo movimento. Incontro nazionale di studi Acli

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        In continuo movimento. Incontro nazionale di studi Acli

        Qualcosa si è inceppato nella società italiana: le promesse di miglioramento associate all’istruzione e al lavoro sempre più spesso non vengono mantenute.

        Nel nostro paese, in pratica, nel migliore dei casi resti quello che nasci: per un bambino di una famiglia a basso reddito ci vogliono cinque generazioni per entrare nel ceto medio.

        Anche chi è nato in una famiglia di classe media si trova spesso a fare esperienza di una qualche forma di declassamento.

        L’Italia assomiglia sempre più a una clessidra con una grande base e una piccola sommità.

        Stiamo quindi tradendo l’Articolo 3 della Costituzione? La Repubblica non sembra più riuscire a garantire a tutti «il pieno sviluppo della persona umana». Quando in una società conta troppo l’ereditarietà, la coesione sociale è a rischio.

        Il risentimento verso le élite, lo sprezzo per i poveri, così come il richiamo all’uomo forte sono conseguenze del deficit di mobilità?

        A pensarci bene, la mobilità sociale non è né di destra, né di sinistra, ma è una questione democratica fondamentale.

        Le ACLI – nel cui statuto è espressamente indicata la finalità di promozione dei lavoratori e di una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona – ritengono che la mobilità sociale sia un argomento cruciale ed urgente, al quale dedicare la 52° edizione dell’Incontro nazionale di studi.

        L'evento si tiene quest'anno a Bologna dal 14 al 16 settembre 2019.

         

          "Dall'agenda 2030 alla Laudato Sì" Seminario Acli

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          "Dall'agenda 2030 alla Laudato Sì" Seminario Acli

          Un seminario, un documento, una linea. Tanti progetti, iniziative, attività. E' quanto le Acli stanno mettendo in campo sulle tematiche ambientali collegate allo sviluppo sostenibile, alla qualità della vita, alla cura della nsotra casa comune. "Questioni sempre più urgenti, e finalmente, anche patrimonio della consapevolezza della gente a partire dalle giovani generazioni" commenta Andrea Citron, presidente regionale Acli e componente della Direzione nazionale con delega all'Ambiernte.

          Per condivere un riflessione approfondita, veicolare alcune esperienze significative e presentare un documento che, a partire dalle buone pratiche, esprima una prospettiva e una proposta nella promozione della sostenibilità e dello sviluppo integrale, le Acli organizzano un seminario per

          GIOVEDI 27 GIUGNO, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 dal titolo:
          "Dall'agenda 2030 alla Laudato Si': perchè la terra ha bisogno di noi? L'impegno delle Acli per la cura della casa comune".
          Hotel Holiday Inn, via Aurelia km 8, 400 Roma

          "Le nostre Acli - prosegue Citron - in questi ultimi anni si sono impegnate con iniziative e progetti che, a partire dai territori e dalle strutture di base, hanno saputo essere interessanti, incisivi ed in molti casi anche innovativi, frutto della creatività concreta che sempre sa emergere quando ci si mette in autentico ascolto dei bisogni delle persone e delle comunità". Il seminario farà il punto "sulle sfide e gli interrogativi aperti rispetto ai temi dell'economia circolare, della cittadinanza attiva, della custodia del Creato che ci chiamano a scelte concrete e quotidiane, come singoli, comunità, associazione".

          Il programma dei lavori prevede l'alternanza di momenti di approfondimento ad altri di condivisione di buone prassi e al temine la presentazione di un documento Acli sull'ambiente.
          Le conclusioni sono affidate poi a Roberto Rossini, presidente nazionale Acli

          Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

            Acli4Africa: Lab Dakar e la collezione estate 2019

            • Pubblicato inIPSIA
            Acli4Africa: Lab Dakar e la collezione estate 2019

            Ci troviamo in Senegal, periferia di Dakar, nella confusionaria e frenetica banlieu di Guediawaye. Qui Awa, Coumba, Haguette, Amy Diallo, Amy Fall, Marianne e Marie Diao, ogni giorno, accompagnate dalla colonna sonora delle macchine da cucire e dall’immancabile profumo di ataya, il tradizionale tè senegalese, entrano nel loro piccolo atelier di sartoria, per portare avanti il loro sogno.

            Un sogno divenuto realtà nel 2011 quando è stata costituita la cooperativa GisGis, un’impresa sociale al femminile dove ago e filo sono al servizio delle ragazze, per fondere il gusto e le forme della moda occidentale alla creatività e ai colori della tradizionale sartoria senegalese. Col passare degli anni, grazie alla cooperazione con l’associazione di migranti Sunugal e IPSIA, le ragazze con grinta e determinazione hanno rafforzato la loro struttura produttiva fino ad arrivare alla costituzione del brand Lab Dakar e a commercializzare, con sorprendente successo, i propri prodotti in Italia.

            In particolare, gli ultimi mesi hanno visto le ragazze impegnate nella realizzazione di una nuova collezione, arrivando a produrre circa 1300 capi di abbigliamento, tra cui si distinguono colorate ed eleganti camicie, t-shirt, pantaloni, gonne e simpatici accessori da donna come borse, fasce per capelli e zainetti personalizzabili.

            Un’esperienza che ha lanciato le ragazze verso una nuova dimensione di mercato e che si è conclusa da poco con la spedizione verso la sede Equomercato di Cantù degli ultimi capi prodotti.

            L’organizzazione e le capacità produttive delle ragazze si sono infatti rafforzate ed è stato ampliato lo staff tramite l’assunzione di due giovani stagisti.

            La nuova collezione è nata grazie all’impegno volontario di Sara e Giulio, giovani operatori del settore moda con il sogno che questa possa essere un’occasione di lavoro dignitoso e incontro fra culture, e alla collaborazione con Equomercato, importante realtà che da molti anni diffonde in Italia, tramite la sua rete di Botteghe presenti su tutto il territorio nazionale, prodotti artigianali provenienti da diverse piccole cooperative e associazioni di produttori di tutto il mondo.

            Siamo sicuri che la nuova collezione senegalese in arrivo, con la sua esplosione di forme e colori, catturerà l’attenzione di un vasto pubblico!

            L’elenco delle botteghe dove potete trovare i prodotti Lab Dakar

            A cura dei servizi civili IPSIA in Senegal

              2° Memorial Olindo Camolei il 22 giugno a Treviso

              • Pubblicato inUSACLI
              2° Memorial Olindo Camolei il 22 giugno a Treviso

              La bocciofila Olimpia Treviso di via Meneghetti organizza il 2° MEMORIAL OLINDO CAMOLEI, Gara nazionale elite individuale per 64 formazioni di categoria A1 e A.

              L'appuntamento è fissato per domenica 30 giugno 2019 alle ore 9.00.

              Le iscrizioni si ricevono entro e non oltre sabato 15 giugno.

                Giornata del lavoro nero - 16 giugno 2019

                Giornata del lavoro nero - 16 giugno 2019

                In occasione della “Giornata Internazionale del Lavoro domestico”, in programma il prossimo 16 giugno, le ACLI Colf hanno organizzato, presso CasAcli, in Vicolo del Conte 2 a Roma, una tavola rotonda dal titolo “Scoloriamo il lavoro nero. Una nuova legalità per il lavoro domestico”. Dopo un momento di spiritualità introdurranno i lavori, alle 9.30, Giamaica Puntillo, Segretaria nazionale ACLI Colf e Lidia Borzì, Presidente provinciale ACLI Roma. Alle ore 10,30 la testimonianza di due lavoratrici, Simona Florentina Banaru, delle ACLI Colf di Cosenza e Stefania Donninelli delle ACLI Colf di Latina e a seguire i risultati di un’indagine sul lavoro domestico curata dalla Segreteria nazionale di ACLI Colf con l’intervento di Agnese Ranghelli, responsabile Coordinamento Donne ACLI. Dalle 11,30 si terranno gli interventi di Annamaria Parente, senatrice e vicepresidente della Commissione Lavoro e Previdenza Sociale, Francesco Saverio Sesti, docente di diritto civile presso l’Università di Tor Vergata di Roma e Renato Gaspari, esperto di lavoro formazione politiche sociali. Le conclusioni sono affidate a Roberto Rossini, Presidente nazionale delle ACLI.

                 

                  Ridi Meneghino, spettacolo con la Fap Acli di Treviso

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                  Ridi Meneghino, spettacolo con la Fap Acli di Treviso

                  "Ridi Meneghino" è lo spettacolo teatrale della compagnia di burattini Aldrighi che la Fap Acli di Treviso in collaborazione con il Circolo Acli di Montebelluna organizza per MARTEDI' 18 GIUGNO 2019 ORE 20:30 presso la sala parrocchiale San Gaetano di Montebelluna. INGRESSO GRATUITO

                  A Venezia il signor Pantalone ha organizzato le nozze tra sua figlia, la dolce Clarice e Meneghino Pecenna, anche se il cuore della ragazza appartiene a Leandro, giovane timido e scapestrato. Ma Brighella, servitore di Leandro, con intrighi e sotterfugi, riuscirà a sostituire Leandro al buon Meneghino.

                  Uno spettacolo ispirato a un canovaccio storico per un divertimento classico con protagoniste le maschere della tradizione.

                  INFO: Fap Acli di Treviso, viale della Repubblica 193/A Treviso tel 0422 56340 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
                  L'evento si inserisce nell'ambito del progetto "Le tre S della Fap" finanziato dalla Regione Veneto DGR 1170/2018.

                    Incontro post europee con Paolo Feltrin

                    • Pubblicato inAcli
                    Incontro post europee con Paolo Feltrin

                    Le elezioni europee, gli strascichi, le prospettive.

                    L'associazione Politica InFormazione in collaborazione con le Acli del Veneto organizzano un incontro con Paolo Feltrin, politologo, docente di Analisi delle politiche pubbliche all'Università di Trieste, SABATO 15 GIUGNO alle ore 10 nella sede di Villa Ca' della Nave a Maerne di Martellago.

                    Occasione di confronto ed analisi per capire e riflettere sugli ultimi risultati elettorali.

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                      Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

                      Giorgio La Pira