Settimana sociale a Treviso. Ecologia integrale: necessità e virtù
Quattro serate, stavolta per riflettere e discutere di ecologia integrale tra necessità e virtù. E' questo il tema scelto per la 33° settimana sociale dei cattolici trevigiani che si terrà a Treviso il 30 settembre, 1° ottobre, 7 ottobre e 8 ottobre, a partire dalle ore 20.30 in Seminario Vescovile a Treviso.
E' organizzata dal settimanale diocesano La vita del popolo, dall'Azione Cattolica, dall'Ufficio di pastorale sociale e dal Meic, con la collaborazione della scuola "Partecipare il presente".
PROGRAMMA
Lunedì 30 settembre
Laudato Si’, la Rerum Novarum del XXI secolo. Il compito che ci sta davanti
Martedì 1° ottobre
Interpellati dall’emergenza climatica
Lunedì 7 ottobre
La nostra responsabilità. Nuovi stili di vita nella Chiesa e nella società
Martedì 8 ottobre
La sostenibilità nuovo nome dello sviluppo
PRESENTAZIONE
La cura per il creato e l’urgenza di scelte concrete per difendere la Casa Comune, oggi sempre più minacciata, è diventata una priorità necessaria dell’azione politica e sociale, sia a livello globale che locale. Un impulso a fare scelte più forti e sollecite sta venendo dalle nuove generazioni, e dal movimento globale che ha lanciato per il 27 settembre 2019 uno sciopero globale per il clima.
Il dibattito di questi mesi ci fa ulteriormente comprendere e apprezzare la portata, per certi aspetti rivoluzionaria, dell’enciclica Laudato Si’ di papa Francesco, scritta nel 2015.In particolare, il Papa ci parla della nozione di “ecologia integrale”, esortando a un approccio originale della questione ambientale, inserita e integrata con gli altri capisaldi della Dottrina sociale della Chiesa. Scrive, infatti, il Papa: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale” (n° 13).
E ancora: “Dal momento che tutto è intimamente relazionato e che gli attuali problemi richiedono uno sguardo che tenga conto di tutti gli aspetti della crisi mondiale, propongo di soffermarci adesso a riflettere sui diversi elementidi un’ecologia integrale, che comprenda chiaramente le dimensioni umane e sociali”. (n° 137). L’ecologia, infatti, “studia le relazioni tra gli organismi viventi e l’ambiente in cui si sviluppano.
Essa esige anche di fermarsi a pensare e a discutere sulle condizioni di vita e di sopravvivenza di una società, con l’onestà di mettere in dubbio modelli di sviluppo, produzione e consumo”.Un esempio paradigmatico di cosa intenda il Santo Padre per “ecologia integrale” è dato dal Sinodo per l’Amazzonia, che inizia proprio nei giorni della nostra Settimana Sociale.
Tale approccio chiama sicuramente in causa il bene comune e le autorità chiamate a compiere scelte sollecite e importanti, a tutti i livelli. E, al tempo stesso, gli attori della società civile e in particolare quelli economici. Ma anche ciascuno di noi, in nome di quell’ecologia “della vita quotidiana” di cui ci parla papa Francesco.
In quest’ottica, il tema della Settimana Sociale incrocia quello di stili di vita evangelici e responsabili per il futuro del pianeta. Proprio quello degli stili di vita è una delle dimensioni che nelle comunità della nostra Diocesi stiamo vivendo, nella prospettiva del Cammino Sinodale.Le serate della Settimana sociale intendono avviare un dibattito, che porti anche a scelte concrete e a ulteriori riflessioni che saranno possibili grazie a una “staffetta” con altri appuntamenti, come quelli proposti dalla scuola sociopolitica di “Partecipare il presente”, dalla scuola sociopolitica di Sant’Agnese, dal percorso del Meic.