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Tempo di ferie anche per i lavoratori domestici

    Tempo di ferie anche per i lavoratori domestici

    E’ arrivata l’estate e con essa le ferie tanto attese per molti lavoratori.

    Anche i lavoratori domestici sia colf che assistenti familiari (badanti) hanno diritto a godere di un periodo di ferie.

    Il Contratto Collettivo Nazionale  Lavoro domestico approfondisce il tema all’art. 18.

    Uno dei primi aspetti che ci evidenzia il CCNL è che il datore di lavoro (famiglia) compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle del lavoratore, dovrà fissare il periodo di ferie, salvo accordo diverso tra le parti,  nel periodo tra giugno e settembre di ogni anno.

    Per tutti i contratti domestici, sia quelli che prevedono la convivenza che per quelli ad ore, indipendentemente dall’orario di lavoro, sono previste 4 settimane e due giorni di ferie annuali (1 mese).  Le ferie sono retribuite con la normale paga prevista dal contratto firmato e sottoscritto da ogni singolo lavoratore.

    I lavoratori conviventi che non alloggiano presso il datore  di lavoro durante il  periodo di ferie avranno diritto all’indennità di vitto e alloggio per ogni giorno di ferie goduto pari a 5,61 euro.  Per cui risulta che una assistente familiare convivente nel mese di ferie percepisce circa 150 euro in più rispetto agli altri mesi.

    I periodi di ferie devono avere un carattere continuativo così da permettere il recupero psicofisico dei lavoratori e devono essere goduti per almeno due settimane nell’anno di maturazione. I restanti giorni vanno goduti entro i 18 mesi successivi.

    L’unica eccezione prevista dal CCNL riguarda i lavoratori stranieri che possono accumulare le ferie di un biennio per potersi poi recare nei luoghi di origine per due mesi continuativi.

    I periodi di ferie si concordano con i datori di lavoro, non sono decisi esclusivamente dai lavoratori.

    Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non si possono indennizzare economicamente senza essere state godute.

    Alla chiusura di un contratto le ferie maturate e non godute da un lavoratore saranno pagate nell’ultimo prospetto paga di chiusura contratto.

    Le ferie non possono essere godute durante i periodi di preavviso e di licenziamento e nemmeno durante i periodi di malattia o di infortunio.

    Succede spesso che i lavoratori chiedano di poter assentarsi dal posto di lavoro per un periodo superiore al periodo di ferie maturato. In questo caso sarà il datore di lavoro a concedere o meno la possibilità di assenza più lunga. L’assenza oltre le ferie non è retribuita.

    La richiesta di assenza ulteriore il periodo di ferie è necessario sia formulata per iscritto perché coinvolge anche la contribuzione da versare all’Inps.

     

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    Una famiglia deve avere una casa dove abitare, una fabbrica dove lavorare, una scuola dove crescere i figli, un ospedale dove curarsi e una chiesa dove pregare il proprio Dio

    Giorgio La Pira